Condividere, scambiare, usare in comune. Nuove forme di un’economia della condivisione su base digitale che, nello spirito del bene comune, cercano di realizzare nella quotidianità di ogni giorno le potenzialità della sharing economy. Sono ufficialmente aperte le iscrizioni per l’edizione 2017 dei Colloqui di Dobbiaco, laboratorio d’idee per una svolta ecologica che tornerà dal 28 settembre all’1 ottobre nella cittadina altoatesina. La manifestazione, che sin dalla prima edizione del 1985 affianca all’analisi delle tematiche ambientali di maggior rilievo la proposta di possibili soluzioni concrete, quest’anno si dedicherà alla Sharing Economy, elemento centrale dell’Economia 4.0, per riflettere con esperti e addetti ai lavori su come la digitalizzazione risponda (o meno) alla compatibilità sociale e ambientale. Fablab, repair café, car&bike sharing, food sharing: ideatori, promotori ed esperti di queste nuove frontiere di vivere e lavorare si ritroveranno a Dobbiaco per analizzare, partendo da casi concreti, quali opportunità (e rischi) nascano dall’interazione tra le imperanti forme di produzione, distribuzione e consumo e le innovazioni rivoluzionarie scientifiche e tecnologiche degli ultimi decenni. Quali opportunità offre l’economia della condivisione per risparmiare risorse, promuovere e rafforzare processi democratici? In quali condizioni la digitalizzazione risponde anche alla compatibilità sociale e ambientale? Come funzionano start-up, fablab, spazi di coworking e repair café e quali sono le idee e gli obiettivi che stanno dietro a questi progetti? In breve, che cosa contribuisce la sharing economy e le tecnologie digitali allo sviluppo sostenibile e più in generale a una società capace di futuro.