“Alcune sere fa il Tg1, servizio pubblico della tv pubblica, ha trasmesso l’ennesimo attacco alle produzioni zootecniche nazionali da parte degli animalisti – rileva FederFauna in una nota – diffondendo le immagini decontestualizzate da essi fornite, la loro distorta interpretazione delle stesse, nonche’ consentendo loro di sferrare un attacco, senza alcun contraddittorio, a produzioni zootecniche che sono vanto del Made in Italy.
FederFauna, in difesa degli allevatori, combatte da anni contro la propaganda animalista, dietro la quale spesso si celano interessi ben diversi da quelli dichiarati per il benessere animale. La ha studiata e la conosce: l’utilizzo di immagini decontestualizzate (prese non si sa dove e non si sa come) e di un audio ad hoc, assemblati in modo da impressionare il piu’ possibile un pubblico inesperto, sono un classico. In genere segue la richiesta di donazioni…
Ma se cio’, pur deprecabile, e’ accettabile in programmi generalisti, FederFauna ritiene non lo sia affatto nel contesto di un Tg sulla tv di Stato, servizio pubblico che la gente paga, attori e consumatori delle filiere zootecniche compresi.
FederFauna, oltre ad aver gia’ inviato una richiesta di replica al Direttore del Tg, chiede alla Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai di prendere ogni provvedimento necessario affinche’ mai piu’ avvenga che un servizio dell’Italia veicoli propaganda contro le produzioni dell’Italia.“