“I giovanissimi rappresentano la categoria piu’ a rischio per quanto riguarda i messaggi diretti o indiretti in favore del Fumo e, quindi, occorre coinvolgere tutti, dagli insegnanti ai medici, passando per le famiglie, per sensibilizzarli sui danni alla salute causati dal Fumo”. Lo ha detto l’ex ministro della Sanita’ e padre della legge che vieta il Fumo nei luoghi pubblici, Girolamo Sirchia, intervenendo a Roma, nella sede dell’Istituto superiore di sanita’, in occasione della presentazione dei dati sul Fumo in Italia nella Giornata mondiale senza tabacco. “Dobbiamo capire che la salute pubblica e’ un bene primario perche’ se non c’e’ salute non c’e’ niente”, ha proseguito Sirchia sottolineando che “non dobbiamo contare solo sulla politica per questa battaglia: siamo noi, come societa’ civile, che dobbiamo aprire gli occhi sensibilizzando in particolare i giovani perche’ e’ li’ che si annidano i rischi”. “Dobbiamo liberarci dalle dipendenze pericolose che ci rovinano”, ha concluso l’ex ministro.