“Le confesso che sono felice, perché è stata una sfida contro il tempo che abbiamo vinto. E sono stati diversi i momenti di grossa difficoltà. Ma, alla fine, abbiamo fatto fare una bella, bellissima figura alla Sicilia, all’Italia”. A parlare è Vera Greco, la donna che dirige il teatro Greco di Taormina, in questi giorni del G7 inquadrato da tutte le tv del mondo per la foto opportunity del primo giorno dei sette grandi del mondo e per il concerto della Filarmonica di Milano a cui hanno assistito gli stessi leader con le First Ladies. “Per la parte che eravamo chiamati a fare, cioè di garantire un ambiente adeguato alla eccezionalità dell’evento è andata benissimo – dice Vera Greco all’Adnkronos – E’ stata una sfida contro il tempo. Non è stato per niente facile, è stata una cosa molto impegnativa”.
Greco ci tiene a ringraziare “in particolare” i custodi del Teatro Greco di Taormina “per il lavoro svolto”. “Di solito i custodi vengono bistrattati nelle trasmissioni tv nazionali – dice – E, invece, io li ringrazio. Abbiamo fatto capire di cosa le persone sono capaci di fare quando sono motivate”. E ringrazia anche “i Vigili del fuoco”, perché “senza il loro lavoro il Teatro Greco non sarebbe mai stato pronto in tempo”. Così come Francesca Cannavò di aoArte “fondamentale – dice – per la riuscita”.
“Il Teatro Greco ha fatto fare la migliore figura all’Italia intera – dice ancora Vera Greco – per il resto, un’occasione come questa, di livello mondiale, è un investimento grandissimo, che noi dovremmo adesso sfruttare”. “Il momento più difficile – confessa Vera Greco – è stato quando c’erano grandi problemi, difficili da risolvere. C’è stato un momento molto molto critico, in cui si è rischiato grosso, è stato un momento direi tragico. Difficoltà enormi, quasi titaniche, ma ce l’abbiamo fatta. Devo ringraziare il Prefetto Riccardo Carpino (commissario nominato dal Governo ndr) e, come dicevo, i Vigili del fuoco, che hanno fatto un miracolo”. “Il momento più bello” per Vera Greco è stato “quando abbiamo finito di allestire la Sala sulla ricostruzione virtuale del Teatro e il Parco archeologico, che rimarrà per il futuro”. La direttrice del Teatro Greco di Taormina replica anche alle polemiche sul pavimento nuovo della struttura. “Ecco, approfitto di questa intervista per spiegare – dice Greco – Tutto il progetto dell’allestimento del Teatro è stato fatto dalla Fondazione Tao Arte almeno dodici anni fa, considerate che io ci sono da appena un anno. Il progetto è stato finanziato dal Ministero dei Beni culturali ed era un allestimento tagliato su misura. La struttura è sempre la stessa, è stato sostituito il legno che era osceno. In alcuni punti era rotto e fragile. Non capisco tutte queste polemiche”. (AdnKronos)