Piancavallo è una frazione del comune di Aviano, in provincia di Pordenone, Friuli Venezia Giulia. Sospesa a 1267 metri di quota, è di una bellezza tale da far innamorare i visitatori in ogni stagione dell’anno. Se in inverno, difatti, regala un’atmosfera fiabesca, ricoprendosi di un soffice manto candido; d’estate si trasforma in un tripudio di colori e profumi. Tra le attività invernali: 25 km di piste per la discesa, sci di fondo, snowboard, baby dnow park per la gioia dei piccoli e l’emozionante Alpine Coaster, bob su rotaia. Se gli amanti della natura potranno cimentarsi in escursioni, trekking e alpinismo nel Parco Naturale delle Dolomiti friulane; in estate è possibile praticare innumerevoli altri sport: rally (qui corre il Rally Valli Pordenonesi), deltaplano, parapendio, paracadutismo, oltre a kauak, vela e windsurf e a sport più classici tra cui basket, tennis, pallavolo e minigolf. Un po di storia. Così com’è conosciuta oggi, la località turistica è di recente sviluppo, in quanto prima esisteva solo come entità geografica, collocata tra 1200 e 1300 metri di quota, frequentata da pastori e boscaioli.Solo in seguito, divenne meta di alpinisti ed escursionisti e negli anni 20’nacque il primo rifugio, il Policreti, così chiamato dal cognome della faniglia nobiliare avianese che cedette il terreno su cui poggia il rifugio, divenuto, durante la 2° Guerra Mondiale covo di formazione partgiane operanti nella zona del Friuli Occidentale. Il rifugio venne persino incendiato dai tedeschi. Nei primi anni 70’ furono inaugurati i primi sistemi di innevamento programmati d’Europa e, in parallelo, due piste da sci. Da lì in poi Piancavallo fu conosciuta anche a livello internazionale ospitando gare a livello mondiale. Da ricordare il palaghiaccio, il centro sportivo polifunzionale e i bari maneggi della zona.