L’arrivo di un bambino è sempre un lieto evento, ma oltre a preparare corredino e cameretta è necessario informarsi anche sui diritti che spettano ai futuri genitori: ecco allora che uno speciale su Altroconsumo – dal tema ‘Gravidanza: tutto quello che una mamma deve sapere‘ – illustra sul web, in un linguaggio semplice ma in modo completo, quello che bisogna sapere su esami gratuiti, diagnosi prenatale, corsi di accompagnamento alla nascita e congedi dal lavoro.
Lo speciale fa parte della serie ‘Diritti in Salute’, nato dalla collaborazione tra Altroconsumo e Acu, Associazione consumatori utenti, e finanziato dal ministero dello Sviluppo economico. “La gravidanza e il parto sono momenti cruciali nella vita di ogni famiglia, soprattutto se i genitori stanno affrontando la loro prima esperienza come mamma o papà. I dubbi e le domande sono molteplici e, proprio per questo, l’informazione e l’orientamento sono alcune delle attività più importanti che il Servizio sanitario nazionale fornisce ai cittadini. Le coppie che desiderano avere un figlio possono rivolgersi al proprio medico di base, a una ginecologa o a un Consultorio per avere informazioni su ogni aspetto del concepimento e della gravidanza, così come sui procedimenti a oggi disponibili di procreazione medicalmente assistita“, ricorda Altroconsumo.
A questo riguardo – continua – il ministero della Salute ha creato un portale informativo dedicato alla salute della donna, con sezioni e approfondimenti dedicate in modo specifico alla salute preconcezionale, alla gravidanza, al parto e all’allattamento. L’assistenza non si limita di certo alla sola informazione: alle donne è offerta la possibilità di eseguire visite ed esami gratuiti in fase preconcezionale (al fine di evitare che si verifichino condizioni rischiose per il feto e per la mamma), durante tutta la gravidanza (per monitorare le condizioni della madre e del bambino) e nel periodo del puerperio (per ciò che concerne l’allattamento e i diritti riconosciuti e garantiti per mamme e papà).
Le coppie che desiderano avere un bambino e le donne in stato di gravidanza hanno diritto a eseguire gratuitamente, cioè in esenzione dal pagamento del ticket, alcune prestazioni specialistiche e diagnostiche, utili per tutelare la loro salute e quella del nascituro.
Per ottenere l’esenzione, è necessario che gli esami siano richiesti dal medico di base o da un ginecologo di una struttura pubblica e che sull’impegnativa sia correttamente indicato il codice di esenzione con la settimana di gestazione. Lo speciale riporta l’elenco degli esami in esenzione, in relazione alla funzione e al periodo di gestazione.
Gli accertamenti per il controllo della gravidanza, prescrivibili in regime di esenzione, sono suddivisi per ciascun periodo della gravidanza. Sono inoltre escluse dalla partecipazione al costo le diverse prestazioni specialistiche necessarie per accertare le condizioni patologiche che comportino un rischio materno o fetale, così come in caso di minaccia di aborto sono escluse dai costi tutte le prestazioni volte a monitorare l’evolversi della gravidanza. (AdnKronos)