Inondazioni e frane nel nord-est del Brasile hanno provocato 6 morti, mentre, secondo le autorità, più di 50mila persone hanno dovuto abbandonare le loro case. Le intense piogge hanno gonfiato i fiumi, provocando smottamenti di terreno, cadute di alberi e compromettendo le riserve d’acqua potabile. Stando al rapporto delle autorità regionali, sono 6 i morti accertati e 30mila le persone sfollate solo negli Stati di Pernambuco e Alagoas. Dichiarato lo stato d’emergenza in entrambi gli Stati. Il presidente brasiliano Michel Temer, che sta lottando per il suo futuro politico nel mezzo di uno scandalo di corruzione, ha abbandonato la capitale Brasilia per sorvolare le zone colpite domenica.