Agricoltura, genetica e biotecnologie, medicina spaziale utile per curare malattie comuni sulla terra, treni che sfrecciano a mille all’ora e, in apertura, una discussione sugli usi perversi della statistica, affidata a un ospite esterno, lo scrittore Marco Malvaldi. Da mercoledì 31 maggio e fino a giovedì 22 giugno, a cadenza settimanale, tornano a Pisa i seminari divulgativi del Sant’Anna Science Café che, per l’edizione 2017, si articolano in quattro appuntamenti. Ne presenta in anteprima le caratteristiche e ne anticipa gli obiettivi Debora Angeloni, ricercatrice in biologia molecolare all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, che ha promosso la nuova edizione del Sant’Anna Science Café. “Il nostro intento è condividere i risultati delle attività dei ricercatori impegnati negli alla Scuola Superiore Sant’Anna e mostrare quale preziosa risorsa sia la ricerca scientifica per la società“, spiega Angeloni. “In una realtà come quella attuale, pervasa da applicazioni legate alla tecnologia e dalla costante diffusione delle biotecnologie, è fondamentale avere gli strumenti culturali per comprendere i concetti alla base delle scoperte o delle nuove sfide, e per interpretare le informazioni diffuse dai media, tradizionali e social – racconta Angeloni – Vogliamo inoltre diffondere una cultura e una sensibilità scientifica, per agevolare la comprensione della realtà, l’autodifesa dalle bufale e da certi miti che si autoalimentano, e facilitare così la partecipazione consapevole ai processi decisionali della democrazia“. Anche per l’edizione 2017 sono confermati l’atmosfera informale dei seminari, il rispetto rigoroso dei contenuti scientifici e il doppio accompagnamento al termine del seminario, con una piccola degustazione di prodotti tipici e l’accompagnamento musicale live, curato dagli allievi della Scuola Superiore Sant’Anna. In occasione del ”Sant’Anna Science Café” ritorna l’ ”Angolo della trasparenza” che permetterà a tutti coloro che vorranno conoscere meglio il Sant’Anna di accedere, attraverso una postazione web dedicata, alla pagina ”Amministrazione trasparente” del sito istituzionale acquisendo così informazioni su tutte le attività della Scuola Superiore Sant’Anna e di consultare i documenti programmatici sulla prevenzione della corruzione. I seminari rappresentano un piccolo ”assaggio” delle attività di ricerca condotte al Sant’Anna. L’apertura di mercoledì 31 maggio è affidata a Marco Malvaldi, scritture di gialli di successo ed ex ricercatore universitario che con il suo talk ”Usi perversi della statistica: da Lourdes a O. J. Simpson” continua a cimentarsi nella divulgazione scientifica. Giovedì 8 giugno tocca a Matteo dell’Acqua, genetista all’Istituto di Scienze della Vita della Scuola Superiore Sant’Anna, per andare ”Alla ricerca del grano perduto: dialogo tra genomica e conoscenze contadine sulle alture dell’Etiopia”. Giovedì 15 giugno la speaker è proprio Debora Angeloni che conduce il pubblico nello spazio, fino alla stazione spaziale internazionale, con un talk dedicato a Cellule, microscopi e viaggi nello spazio per comprendere malattie diffuse sulla Terra. Il Sant’Anna Science Café si conclude giovedì 22 giugno con una sorta di augurio per il futuro della ricerca e con la relatrice più giovane, Laura Montironi, allieva del quinto anno di ingegneria. Ancora un viaggio, condotto questa volta con uno dei mezzi di trasporto che rivoluzioneranno il nostro modo di viaggiare e al cui sviluppo contribuisce la Scuola Superiore Sant’Anna ”Hyperloop: l’Italia in treno a 1000 Km all’ora”.