Uno stanziamento straordinario di 500 mila euro sara’ destinato ad avviare altri 12 interventi di messa in sicurezza nei comuni di Montenars, San Floriano del Collio, Torreano, Castelnovo del Friuli, Pinzano al Tagliamento, Meduno e Vito d’Asio. Lo ha stabilito l’assessore regionale alla Protezione Civile, Paolo Panontin, per garantire l’incolumita’ delle popolazioni dei comuni colpiti dalle alluvioni di fine aprile. “La stima complessiva dei lavori ancora da avviare e’ di piu’ di 1,6 milioni di euro – precisa Panontin – percio’ riteniamo di stornare a breve ulteriori risorse dal Fondo straordinario del bilancio regionale a quello per la Protezione civile, in modo da affrontare con tempestivita’ le situazioni piu’ urgenti e indifferibili“.
Lo stato d’urgenza, dichiarata a fine aprile da Panontin d’intesa con la presidente Serracchiani, permane. Le forti precipitazioni cadute tra il 26 e il 28 aprile sulle zone alpine e prealpine, e nella prima parte di maggio, in particolare nella pedemontana pordenonese, hanno avuto un forte impatto sul terreno, aggravando frane e determinando significativi dissesti, in particolare nella viabilita’ provinciale e comunale, in almeno 14 comuni della Regione. Durante l’emergenza sono stai impiegati 150 volontari di 44 squadre comunali per interventi e per il monitoraggio delle situazioni di maggiore criticita’. Con le prime risorse stanziate il 28 aprile, per 485.000 euro, la Protezione civile regionale ha effettuato 12 interventi di messa in sicurezza a Castelnovo del Friuli, Chiusaforte, Sauris, Paularo, Clauzetto, Tramonti di Sotto, Tolmezzo e Erto e Casso.