Gli animalisti dell’associazione animalisti Onlus saranno in corteo a Milano sabato 13, alle 15.30, per la mobilitazione nazionale contro la vivisezione. L’evento che partirà da via Palestro, fermata della metropolitana e percorrerà le vie del centro di Milano arrivando nella zona di Città Studi, vedrà la partecipazione di numerose sigle animaliste che per le vie della città – si legge in una nota – porteranno la protesta e l’indignazione di attivisti e volontari per chiedere che vengano investiti fondi pubblici per passare ad una ricerca che non preveda l’uso di animali. Secondo i dati forniti dal ministero della Salute, si utilizzano in Italia 600.000 animali ogni anno per fare sperimentazione e ricerca medica nei laboratori italiani. Gli animali vengono ‘stabulati’, utilizzati negli esperimenti, sottoposti a procedure crudeli e dolorose oltre ogni limite solo per produrre dati che diventano inattendibili se riferiti all’uomo. La scienza che tortura animali nei laboratori è una scienza lontane mille miglia da ogni ragione etica e vicina solo al giro d’affari che genera. “Ricordiamoci – ha sottolineato Alessandro Mosso, presidente di Associazione animalisti Onlus – che la sperimentazione animale è una procedura che non è mai stata validata e come se non bastasse lo stop ai test sugli animali di droghe, alcol, tabacco e xenotrapianti previsto per il 2017 è stato prorogato di tre anni dalla commissione Affari costituzionali del Senato che ha approvato l’emendamento Cattaneo De Biasi. Anche se gli animali non fumano, non bevono e non si drogano, ogni giorno migliaia di loro continuano a subire test per verificarne gli effetti dannosi già noti da tempo: i cani fumano l’equivalente di 266 sigarette al giorno, subiscono iniezioni di droghe nell’addome o nel cervello, o inalano i vapori dell’alcol immobili per giorni interi. altri vengono sottoposti a shock acustici o tattili con pinze e piastre ustionanti”, ha spiegato Mosso.