Prevenzione cardiovascolare, “Cuore Bicocca”: scendono in campo gli aspiranti camici bianchi

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Test a tappeto per la prevenzione cardiovascolare all’università. E’ ‘Cuore Bicocca’, un’iniziativa partita il 15 maggio presso l’ateneo milanese e in corso fino a venerdì 19. In campo sono scesi gli aspiranti camici bianchi, con test gratuiti della pressione offerti agli studenti e al personale di tutta l’università dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia, presso stand allestiti in diversi punti del campus (a Milano edifici U6, U7, U9, U16 e Galleria della scienza, a Monza edificio U8). Un vero e proprio Villaggio della Salute, dove sottoporsi allo screening e ricevere informazioni e consigli sulla prevenzione del rischio cardiovascolare. Le misurazioni, i test e la campagna informativa sono curati dalla Cattedra di Malattie dell’apparato cardiovascolare, con il coinvolgimento della Medicina del lavoro, degli studenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Infermieristica e dei futuri cardiologi, specializzandi in Malattie dell’apparato cardiovascolare. L’iniziativa è stata presentata oggi durante un convegno organizzato nell’ambito del World Hypertension Day, la Giornata mondiale di lotta all’ipertensione arteriosa. Hanno partecipato Cristina Messa, rettore dell’università degli Studi di Milano-Bicocca; Maria Grazia Valsecchi, direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia; Gianfranco Parati, docente di Malattie dell’apparato cardiovascolare; Michele Riva, medico del lavoro; Stefania Di Mauro, docente di Scienze infermieristiche, e Cristina Giannattasio, docente di Medicina interna. Per contribuire a tenere sotto controllo le malattie di cuore e vasi, il team di Parati ha sviluppato anche ‘Esh Care’, una App per smartphone e tablet attraverso cui viene somministrato un questionario elaborato dalla Siia (Società italiana per l’ipertensione arteriosa), che fornisce dati utili alla ricerca e permette di elaborare un profilo di rischio cardiovascolare individuale. Gli utenti possono scegliere di riceverlo via e-mail, sotto forma di report sul proprio stato di Salute. L’ipertensione arteriosa – ricordano dalla Bicocca – è la principale causa di malattie cardiovascolari come l’infarto del miocardio, l’ictus cerebrale o lo scompenso cardiaco, che in Italia provocano 240 mila morti ogni anno, pari al 40% di tutte le cause di decesso. L’ipertensione, inoltre, predispone allo sviluppo di malattie renali, di demenza e di nuovi casi di diabete. “I dati più recenti – spiega Parati, presidente della Siia – rivelano un’elevata e crescente prevalenza dell’ipertensione arteriosa in tutto il mondo, con una significativa incidenza anche tra i giovani, inclusi bambini e adolescenti, a causa di uno stile di vita scorretto. In Italia ne soffre il 30% della popolazione, più di 15 milioni di persone. Ma nonostante la disponibilità di terapie efficaci per la grande maggioranza dei casi, solo un soggetto iperteso su 4 è adeguatamente curato”. “Cuore Bicocca – afferma Valsecchi – vuole promuovere consapevolezza e attenzione sul problema dell’ipertensione all’interno dell’università Bicocca, per favorire una migliore prevenzione del rischio di malattie cardiovascolari. L’iniziativa, inoltre, per il Dipartimento di Medicina e Chirurgia rappresenta un’importante opportunità per mettere in campo le proprie competenze sul tema della Salute, con significative ricadute positive verso il territorio e verso la comunità universitaria”.

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