Sclerosi multipla: l’ostruzione giugulare determina maggiori circoli collaterali

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E’ stato pubblicato sul sito della rivista scientifica American Journal of Neuroradiology uno studio intitolato “Jugular Anomalies in Multiple Sclerosis Are Associated with Increased Collateral Venous Flow” (Le anomalie delle giugulari nella sclerosi multipla sono associate ad un aumento del flusso venoso collaterale).

Secondo alcuni ricercatori americani, finora, la ricerca sui collaterali venosi extracranici è stata focalizzata sulla struttura, con un’attenzione relativamente piccola all’emodinamica. Gli autori hanno affrontato questa limitazione confrontando quantitativamente il flusso collaterale nei pazienti con sclerosi multipla (SM) e nei controlli sani utilizzando la risonanza magnetica a contrasto a fase. Hanno ipotizzato che i pazienti SM con vene giugulari interne strutturalmente anomale hanno un elevato flusso venoso collaterale rispetto ai controlli sani.

Il campione era costituito da 276 pazienti SM e 106 controlli sani. Gli autori hanno utilizzato la flebografia a risonanza magnetica per classificare le vene giugulari interne come stenotiche e non-stenotiche, basate su un principio assoluto della zona trasversale su 276 pazienti con SM e 60 controlli sani; 46 controlli sani erano privi di di questa immagine. I flussi dei vasi individuali e totali sono stati quantificati utilizzando la risonanza magnetica a contrasto di fase su tutti i pazienti. Le vene sono state classificate dal tipo di drenaggio extracranico: vene giugulari interne (I), paraspinali (II) e superficiali (III). Sono state valutate in un modello lineare generale per l’analisi statistica le differenze tra i controlli sani, i pazienti con SM, i pazienti non-stenotici e i sottogruppi stenotici nel flusso venoso totale per tipo di vaso.

Nel gruppo SM, 153 pazienti (55%) evidenziavano stenosi, mentre 12 (20%) controlli sani sono stati classificati come stenotici (P <.001). Rispetto ai controlli sani, il gruppo SM mostrava un basso flusso di tipo I ed un aumento del flusso di tipo II. Le stenosi erano associate ad un flusso ridotto nei vasi di tipo I [F (1272) = 68; P <.001]. Il gruppo SM stenotico aveva un flusso aumentato nei vasi di tipo II rispetto al gruppo SM non-stenotico [F (1272) = 67; P <.001].

Secondo gli autori, rispetto ai controlli sani, i pazienti con sclerosi multipla presentano un ridotto flusso venoso nella principale vena di drenaggio extracranico (vena giugulare interna). Al contrario, il flusso nei collaterali venosi paraspinali è elevato nei pazienti con sclerosi multipla ed aggravato da stenosi venose. Il drenaggio collaterale può essere una risposta compensativa alla riduzione del flusso della vena giugulare interna.

Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28546249

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