Sabato 20 e domenica 21 Maggio prossimi torneranno ad aprirsi al pubblico le “cattedrali dell’acqua”, tradizionale simbolo della Settimana Nazionale della Bonifica ed Irrigazione, promossa dall’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI): sono circa 400 gli appuntamenti, che stanno interessando l’intera Penisola: dalle ciclopasseggiate alle mostre, dalle visite guidate agli aperitivi in idrovora, dalle pagaiate a vere e proprie azioni di “guerrilla gardening”; tutto sotto lo slogan “Acqua: identità e futuro dei territori”.
In questo week-end, molti grandi impianti idraulici saranno sede di visite guidate per avvicinare i cittadini ai temi della salvaguardia idrogeologica (prevenzione da alluvioni, allagamenti e frane), ma anche della gestione delle acque e dell’ambiente. L’Italia, infatti, è un territorio per larga parte (almeno 1/3 della pianura) sotto il livello del mare e la sua vivibilità (ad esempio: lungo la costa adriatica da Trieste alla Romagna, ma anche interi quartieri della città di Padova o l’area dell’aeroporto di Roma…) è garantita dall’azione di 754 impianti idrovori, capaci di “sollevare” (da un’area depressa ad una quota superiore) 4.103 metri cubi d’acqua al secondo, pari a 4.103.000 litri d’acqua, “asciugando” così il territorio!
Altri protagonisti d’eccellenza della Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione sono gli studenti, cui sono dedicate molte iniziative, ma soprattutto i momenti conclusivi di concorsi scolastici, svoltisi durante l’anno e che coinvolgono migliaia di studenti in centinaia di scuole; elemento comune: la creatività per accrescere la cultura dell’acqua, un obiettivo, che ANBI vorrebbe strutturale nei programmi scolastici all’interno di una nuova materia: l’educazione ambientale.