Tra una conferenza e un giro tra le bancarelle del mercato dove avrete sicuramente assistito alle lezioni degli chef di Fish-à-porter e assaggiato i loro piatti preparati in diretta, Slow Fish vuole stuzzicare il palato.
“Partiamo – si legge in una nota – dalla Piazza delle Feste, da sempre centro nevralgico dell’Enoteca, che oltre alle 385 etichette proposte, quest’anno si arricchisce dei Temporary Tastings, dove domani e domenica potete degustare il particolarissimo Prosecco col fondo rifermentato in bottiglia o il sottovalutato Timorasso piemontese. E non finisce qui, perché nello spazio Slow Fever, a cura di Velier, tutti pronti a scoprire i segreti di White&Storm, Frangipani e dei cocktail più originali, guidati dall’esperienza dei migliori bartender. Ma si sa, non si può bere a stomaco vuoto! E allora perché non accompagnarli con originalissime pizze preparate ogni giorno dai maestri pizzaioli nel corner Pizza n’ Fish? Domani preparate i palati per la pizza con pomodoro San Marzano, tonnetto del Mar Ionio, pomodori secchi e capperi di Pantelleria del piemontese Massimiliano Prete di Gusto Divino e domenica con quella con carpaccio di polpo, crema di patate, emulsione di menta e limone e pomodorino confit del fiorentino Graziano Monogrammi de La Divina Pizza. In alternativa vi proponiamo al Punto gamberi i crostacei rossi e rosa appena pescati nelle acque sanremesi in tre diverse versioni: crudi, sbollentati, o lievemente scottati sulla piastra, preparati da Giuseppe Di Gerlando dell’Ittiturismo M/B Patrizia di Sanremo.
Potete proseguire il vostro itinerario esplorando il Mercato di Slow Fish tra le varie bancarelle, ma soprattutto provando qualcuno dei piatti proposti nella cucina dei Fish-à-porter, la novità assoluta di Slow Fish 2017. Il sabato e la domenica, cinque incontri al giorno, uno ogni due ore a partire dalle 11. Qualche suggestione? Le prelibatezze danesi cucinate dallo chef della comunità di Thorupstrand sabato alle ore 13, i muscoli secondo le ricette della Cooperativa dei mitilicoltori spezzini alle 15. Alle 17 è la volta delle attesissime meduse, le pelagie, cucinate in pastella da Silvio Greco. Altri appuntamenti sono programmati per la domenica, uno più curioso dell’altro.
Un altro punto caldo è la Cucina dell’Alleanza, che il sabato alle 12 propone una particolare versione di panzanella di mare e alle 20 le moeche, i granchi nel periodo della muta che in cucina si trasformano in un piatto gourmet per veri intenditori. Alla domenica altre curiosità, tra cui il calamaro ripieno alla friulana, alle ore 15. Né vanno dimenticati i Laboratori presso lo stand del Sigaro Toscano, degustazioni tra pesci, distillati e lo storico sigaro prodotto in Italia.
Mentre continuate la vostra passeggiata tra gli stand, fermatevi per un gustoso aperitivo alla Piazza Birra e Cucine in cui brindare con una gustosa birra artigianale italiana assaggiando focacce, arancini siciliani, cacciucco livornese, olive all’ascolana, fritture di pesce dell’Adriatico e molto altro. E per gli amanti dell’analcolico, scegliete tra la selezione di acqua tonica Fever Tree!“