Terremoto: Luca Barbarossa porta “Amatrice nel cuore” a 1300 metri

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Un concerto tra i monti del Sacro Cuore, a 1.300 metri d’altezza, per continuare ad avere ‘Amatrice nel cuore‘. L’evento arriva a poco più di un anno dalla prima scossa di terremoto che, il 24 agosto del 2016, seminò morte e distruzione nel comune laziale e nel Centro Italia. Il 27 agosto, dalle 14, Luca Barbarossa guiderà una vera e propria ‘pattuglia di artisti’, composta da Gianni Morandi, Carmen Consoli, Irene Grandi, Mannarino e Tosca, per dare voce ad una giornata “nel ricordo e nel rispetto delle vittime e dei loro cari e nel rispetto del dolore e delle ferite del recente passato“. Un appuntamento “nel segno di un futuro possibile e percorribile” dal momento che “siamo tutti ansiosi di vedere le popolazioni terremotate ripartire e rinascere“, ha spiegato lo stesso Barbarossa presentando l’iniziativa nella sede della Siae che la sostiene sobbarcandosi tutti i costi. Un concerto acustico gratuito, con il contributo della Social Band, a contatto con l’ambiente “per permettere alla gente di ricominciare un po’ a guardarsi in faccia, a frequentarsi, a fare qualcosa che li riporti accanto ai luoghi e alle persone che amano“, ha continuato Barbarossa che ha aggiunto: “Questo non è un concerto per raccogliere fondi, ma un concerto ‘di vicinanza umana’, per essere insieme ed emozionarsi“. Al concerto si potrà assistere dopo essere saliti in quota a piedi in una sorta di ‘”pellegrinaggio laico“. Un percorso caratterizzato anche da un pit stop ‘gastronomico’: la Siae, infatti, offrirà un piatto di amatriciana a coloro che assisteranno all’evento. Il concerto è il cuore delle iniziative messe in atto dalla Siae per contribuire alla rinascita di Amatrice. Si tratta di un ventaglio di attività che parte dal progetto triennale ‘Insieme per la musica’, indirizzato agli studenti delle scuole di I e II grado, nato con l’obiettivo di formare i giovani su alcune forme musicali di facile apprendimento. Si tratta, ha spiegato Gaetano Blandini, direttore generale della Siae, “di iniziative bellissime, realizzate di fatto dai nostri 82mila associati, di cui siamo orgogliosi. Oggi, però, è una giornata triste perché gli accadimenti di Manchester destano sentimenti di profonda tristezza“. Il piano d’interventi è inserito nel protocollo d’intesa che la Siae ha firmato con il comune di Amatrice per il progetto ‘Siae per Amatrice’ patrocinato dal Mibact, “che non può e non vuole riguardare la ricostruzione. La ricostruzione delle zone terremotate, non solo quella dei palazzi distrutti ma anche quella dei cuori feriti“, ha sottolineato Blandini. “Le iniziative dei nostri artisti costituiscono un collante fondamentale per riprendere a vivere“. Per gli studenti del Liceo scientifico Turistico Internazionale del comune in provincia di Rieti, la Siae offrirà 5 borse di studio per i prossimi 3 anni che permetteranno ai vincitori di frequentare un programma estivo all’estero della durata di 4 settimane con l’Associazione Intercultura. La Siae, inoltre, si è fatta carico della licenza Web Radio di Amatrice per i prossimi 5 anni. Ma non è tutto. Con il contributo della Siae, due ragazzi saranno formati e contrattualizzati come operatori cinematografici/proiezionisti dal Centro Sperimentale di Cinematografia. Un pacchetto di interventi che “ha un profondo senso comune ed è unito da un grande filo conduttore“, ha detto il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. Un piano che include il cinema con “due possibilità di lavoro per i ragazzi di Amatrice. A breve partiranno i lavori per una sala definitiva all’interno del cinema-teatro. Questi ragazzi avranno l’opportunità di proseguire la loro attività lavorativa proprio nel cinema-teatro“. “Ci sono poi – ha evidenziato Pirozzi – le borse di studio per l’estero: abbiamo scommesso sul liceo scientifico sportivo e turistico internazionale e quella che sembrava una follia sta diventando realtà: a luglio partiranno i lavori della scuola definitiva e la prima cosa sarà il convitto. Ci sono già 30 iscritti di cui 16 da fuori regione. Ragazzi che hanno scommesso sul futuro di Amatrice. Le borse di studio integrano un sogno che è diventato realtà“. Il concerto di Barbarossa & co, a detta del primo cittadino di Amatrice, “farà passare il messaggio in base al quale noi dovremo fare sempre i conti con la natura che è più forte dell’uomo. In quella valle si sentiranno le note di straordinari artisti che ci aiuteranno a riflettere su quanto è piccolo l’uomo“, ha concluso Pirozzi.

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