‘Cinema Paradiso Amatrice‘ compie un mese. A 30 giorni dalla conferenza stampa di inaugurazione tenutasi alla presenza del sindaco Sergio Pirozzi, del ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, del presidente di Anica, Francesco Rutelli, dell’amministratore delegato di Rai Cinema, Paolo Del Brocco e del direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia, Marcello Foti, il primo bilancio è estremamente positivo. Lo riferisce una nota del Mibact, ricordando che sono “tre, finora, i film proiettati il sabato sera nel Palazzetto di Amatrice, culla del cinema provvisorio. Si tratta di ‘La La Land’ (22 aprile), di ‘Lasciati andare’ (29 aprile) e di ‘Mister Felicità’ (6 maggio), con una partecipazione media di 50 persone a visione, nonostante il clima spesso rigido, e una location non confortevole come potrebbe essere una vera sala da cinema“. In occasione della proiezione di ‘Lasciati andare’, il regista Francesco Amato e l’attore Carlo De Ruggieri si sono recati ad Amatrice, per incontrare gli spettatori e rispondere così alle loro curiosità. “La comunità di Amatrice ha ritrovato in questa sala cinematografica un luogo di aggregazione e condivisione – dichiara Franceschini – capace di portare riflessione, svago e intrattenimento. È importante che, grazie alla partecipazione di tutte le istituzioni coinvolte, uno dei primi tasselli della ricostruzione avvenga nel nome della cultura“. “Desidero ringraziare Mibact, Anica, Rai Cinema e SIAE per aver concesso alla mia comunità questi momenti di relax, e il Centro Sperimentale di Cinematografia per aver formato due nostri ragazzi, offrendo loro un’importante opportunità lavorativa – dice Pirozzi – Il mio staff sta collaborando per rendere sempre più piacevole questo appuntamento settimanale. Cinema Paradiso Amatrice rappresenta un’altra tappa verso il ritorno alla normalità“. “Per una comunità che ha subito delle ferite profonde come quella di Amatrice, una sala cinema rappresenta un nuovo inizio – dice Del Brocco – Il miglior modo per ricominciare, partendo dalla cultura, e regalando anche momenti di leggerezza. Continueremo ad accompagnare passo passo questa bella iniziativa, stiamo già lavorando per i prossimi mesi, e cercheremo di coinvolgere ancora i nostri cineasti per portare agli abitanti di Amatrice il segno della nostra amicizia“. “La sala cinema – dichiara Rutelli – è un piccolo mattone in vista della ricostruzione, ma un mattone prezioso: testimonia il rifiuto di ogni rassegnazione, e la volontà di mantenere viva Amatrice“.