“Negli ultimi 18 anni abbiamo avuto una percezione del rischio delle malattie che si è slabbrata e questo a causa della crescita delle fake news, delle campagne no vax e della folle associazione Vaccini-autismo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, illustrando a Palazzo Chigi il decreto legge sui Vaccini. “Per questo motivo abbiamo deciso di intervenire – ha proseguito Lorenzin – e questo decreto arriva alla fine di un percorso, dopo le campagne per le vaccinazioni e il lavoro svolto con le Regioni. Nel corso dell’ultimo anno queste ultime sono pero’ intervenute sulle vaccinazioni in base alle loro emergenze territoriali, come ha fatto la Toscana sulla meningite. Si e’ dunque creata una difformita’ fra le diverse Regioni. La prima intenzione di questo provvedimento e’ superare tali difformita’ territoriali”.
Lorenzin ha poi ricordato come le coperture vaccinali siano diminuite, “arrivando anche poco sopra l’80% in alcune asl”. “Il presupposto di questo decreto – ha concluso il ministro – e’ che finalmente si ribadisce un principio importante: le vaccinazioni sono il primo strumento utile di sanita’ pubblica a cui lo Stato vuole dare massima importanza e che riprende in mano con una certa forza dopo i provvedimenti del 1999″, anno in cui fu rimosso l’obbligo di essere vaccinati per andare a scuola.