È Roberto Burioni con il libro Il vaccino non è un’opinione, edito da Mondadori, ad aggiudicarsi la seconda edizione del Premio Asimov per la divulgazione scientifica.
Il verdetto, espresso da una giuria composta da oltre 1400 studenti italiani, è stato annunciato oggi nel corso di una cerimonia congiunta a L’Aquila, Cagliari e Lecce.
Medico immunologo, ricercatore e professore Ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Roberto Burioni è noto al grande pubblico per la sua attività divulgativa, svolta soprattutto attraverso la sua pagina Facebook, a difesa della verità scientifica sui vaccini e contro le tesi antivacciniste.
Burioni – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana sul suo sito – succede così al chimico e divulgatore inglese Peter Atkins, vincitore lo scorso anno con il libro Che cos’è la chimica? (Zanichelli).
“Questo premio è per me una sorpresa e una gioia – dichiara Roberto Burioni – Una sorpresa perché un anno fa non sapevo di essere in grado di scrivere e comunicare la scienza; una gioia perché è un premio prestigioso e soprattutto perché il libro è stato votato da giovani delle scuole superiori, che sono il futuro del nostro paese”.
“Il motivo per cui ho scritto questo libro – prosegue Burioni – è proprio guardando il futuro, del quale loro saranno protagonisti, immaginando un mondo più sicuro grazie alle vaccinazioni ma soprattutto una società dove la verità e la scienza trionfano sulle falsità e sulla superstizione, dove chi lavora umilmente per migliorarsi riceve rispetto e considerazione: un mondo che i ragazzi di oggi potranno costruire con l’impegno, il lavoro e l’istruzione”, conclude l’autore.
Il Premio Asimov, istituito e organizzato per la prima volta nel 2016 in Abruzzo dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila, nella sua seconda edizione si è ampliato anche a Puglia e Sardegna, grazie all’adesione del Dipartimento di Matematica e Fisica “E. De Giorgi” dell’Università del Salento e delle sezioni dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) di Lecce e Cagliari, che hanno coordinato i 32 Istituti Superiori partecipanti all’iniziativa.
Nel corso della cerimonia il comitato scientifico del concorso ha premiato anche gli studenti – tre per libro, per un totale di 15 per Regione – che si sono distinti come autori delle migliori recensioni e che sono stati chiamati a presentare le cinque opere in gara.
L’iniziativa è patrocinata dalla Regione Abruzzo, dall’Accademia dei Lincei, dalla Società Italiana di Fisica (SIF), dalla Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (SIGRAV), dall’Università di Cagliari e dal Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (CICAP). L’evento di premiazione che si è svolto a Lecce è un’iniziativa inserita nell’ambito del progetto “Lecce Città del Libro 2017”.