I vigili del fuoco sono “un esempio per l’Italia” e’ una “componente essenziale” del sistema di sicurezza del paese. Cosi’ il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni si e’ rivolto agli allievi del 79esimo corso dei vigili del fuoco che oggi hanno giurato alla scuola di Capannelle, a Roma. “Per me e per il governo, per l’Italia, – ha sottolineato il premier – e’ l’occasione per dirvi grazie, per il lavoro che fate e per l’esempio che avete dato in questi anni all’Italia. Oggi voi entrate a far parte di una componente essenziale del sistema di sicurezza e protezione del nostro paese, una componente anche molto amata perche’ da sempre ispirate sentimenti di protezione”.
Gentiloni ha poi definito l’attivita’ dei pompieri – 900mila interventi in un anno, 190mila per il terremoto – “fondamentale” in un paese “meraviglioso e fragile come l’Italia” e ha ricordato come proprio questa attivita’ “dimostri come lo Stato sia presente, sia vicino e arrivi in fretta”. Il premier ha infine ricordato l’intervento all’hotel Rigopiano, quando i vigili del fuoco sono riusciti ad estrarre 9 persone vive dalle macerie dell’albergo sepolto dalla neve. “Il lavoro che avete fatto insieme alla protezione civile e alle forze armate e’ una medaglia issata sul vostro petto e di cui farvi onore, vi hanno chiamato gli angeli del ghiaccio e dovete esserne fieri”.