“In Italia – spiega l’associazione animalista AIDAA in una nota – abbiamo sette milioni di cani, tre dei quali vengono portati regolarmente a spasso dai loro proprietari, ma un terzo, cioè un milione di persone non pulisce le cacche dei cani sui marciapiedi, per questo abbiamo ogni giorno marciapiedi inzuppati di cacche di cane. Milano, e poi Roma e Torino sono a sorpresa le città con il maggiore numero di cacche di cane sui marciapiedi e nei giardini pubblici e parchi. Ogni giorno sono circa un milione le cacche lasciate dai proprietari di cani sui marciapiedi nonostante la minaccia di multe salatissime. Essendo circa tre milioni i cani che escono in passeggiata giornalmente questo vuole dire che mediamente un padrone su tre non raccoglie gli escrementi del suo cane.”
“Noi siamo da sempre impegnati nella difesa dei cani e di tutti gli animali a ogni livello – dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – e tutti sanno che abbiamo combattuto contro le ordinanze ridicole come quella per raccogliere la pipi dei cani, Ma – conclude Croce- crediamo che chi non raccoglie le deiezioni faccia del male innanzitutto ai milioni di italiani che raccolgono diligentemente la cacca dei cani e poi anche all’ambiente, ci appelliamo a loro perché imparino a non lasciare la cacca dei cani per strada e sui marciapiedi.“