Ambiente: le guide AIGAE “raccontano acqua, narrano acqua, sperimentano acqua e difendono l’acqua”

MeteoWeb

“L’acqua è l’elemento “mamma”. Senza di essa la vita non può esistere, si può stare dei giorni senza mangiare ma non senza bere, l’acqua contiene storie e le racconta, l’acqua contiene infiniti mondi minuscoli ma dall’enorme importanza. L’acqua è il motore del clima. Ecco perché le guide AIGAE raccontano acqua, narrano acqua sperimentano acqua e DIFENDONO l’acqua.
Quasi tutti i comuni italiani hanno un fiume, un torrente, un lago e sicuramente tutti hanno una sorgente ecco perché per le guide AIGAE l’acqua è un tema che non può mancare nelle proprie attività. Un fiume, un lago, un ghiacciaio, una grotta, il mare, queste sono le diverse “case” dell’acqua che vogliamo raccontare per permettere al pubblico di conoscerle, capirle, imparare e difenderle da tutti, dalla maleducazione dei semplici cittadini alla arroganza dei Presidenti degli Stati uniti”. Lo ha dichiarato Filippo Camerlenghi, alla vigilia della chiusura delle Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche. Tanti sono stati gli eventi che hanno visto protagonista l’acqua e che la vedranno anche in queste ore.
“Lo snorkeling, permette di raccontare al pubblico come l’acqua sia culla di vita, un ghiacciaio svela i segreti antichi del clima – ha proseguito Camerlenghi – una provetta piena d’acqua racconta i segreti ambientali dell’acqua, una grotta invece svela le capacità scultoree di questo infinito elemento e i narratori sono le guide AIGAE, capaci di trovare e recuperare storie, ambientarle nei luoghi giusti interpretarne i significati ma soprattutto renderle alla portata di tutti – le favole, la scienza, la sorpresa, le esperienze sensoriali, il silenzio sono tutti strumenti con cui avvicinare il pubblico all’elemento Acqua.
Molti parchi naturali o territori basano la loro bellezza su questo elemento, le cascate da sempre ispirano fascino, mistero e timore. Esistono cascate naturali, storiche ed a orologeria, cascate che vengono aperte periodicamente per creare spettacoli affascinanti. Grotte che contengono laghi, fiumi che appaiono e spariscono, ghiacciai nascosti dai detriti e ghiacciai che scompaiono a causa del clima. Mari meravigliosi da cui il nostro Paese è circondato e antichi mari e fiumi testimoniati oramai solo dalle rocce che si sono formate in essi, laghi naturali, laghi artificiali, splendidi laghi nati da una frana e laghi che invece scompariranno inesorabilmente. L’acqua è davvero la culla della vita, delle storie e musa ispiratrice delle guide AIGAE”.

DOMANI A MANTOVA ESCURSIONE SU BATTELLO ELETTRICO

Ad esempio in Basilicata con le Giornate Nazionali, abbiamo visto lo scrosciare tonante di acque impetuose del torrente Frido, nel Geoparco del Pollino. C’è un posto circondato dal fresco abbraccio degli alberi e dove è possibile osservare le tracce di una lunga e pacifica convivenza tra uomo e natura. Questo posto è il Sentiero Natura del Museo del Fiore, nella Riserva Naturale di Monte Rufeno dove l’acqua può svelarci misteri. Abbiamo partecipato ad una straordinaria escursione che ha condotto i cittadini ad una conca glaciale dove giace il lago più esteso della Valle Camonica, un lenzuolo celeste incorniciato da bianche vette. Abbiamo raccontato la risorsa acqua anche con escursioni teatrali nel Parco della Collina di San Colombano al Lambro. In Lombardia siamo andati alla scoperta di una tappa del Sentiero della Regina, alla ricerca delle tracce delle strade romane. Dopo il Santuario della Madonna del Soccorso (415 mt) di Spurano, ci siamo addentrati nella Val Perlana, fino a condurci alla romita chiesa di San Benedetto in Monte Oltirone (890 mt), un gioiello romanico risalente all’XI secolo. Tutto sul Lago di Como attraversato anche in traghetto. Ed ancora nella Valle del Lanza dove abbiamo costeggiato l’Incubatoio Ittico, l’antica Ferrovia che ricorda il lontano Far West, un mulino, le cave, oscuri antri scavati dall’uomo. A Merone, in provincia di Como c’era il cemento ora c’è l’erba. Siamo entrati nell’Oasi di Baggero per individuare l’ieri, l’oggi e il domani delle cave immersi nel verde, tra corsi d’acqua, laghetti e musei etnografici. L’acqua ispira gli artisti. Abbiamo ammirato sculture in legno sul Lario. Il Sentiero delle Espressioni, all’interno di una foresta demaniale, è un curioso percorso fra pregiati boschi e ameni prati in val d’Intelvi. I mascherai dello storico carnevale di Schignano hanno realizzato più di 25 sculture di legno collocate en plein air che ritraggono persone e animali dalle espressioni intense, buffe, severe, sagge, e proprio in occasione delle Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche ne sono state inaugurate di nuove! Siamo andati alla scoperta delle sculture che con fascino si ergono dagli elementi naturali e, a fianco di qualcuna di esse, abbiamo ascoltato le letture a tema. Attraverso l’alpe Nava abbiamo raggiunto l’Alpe Comana, con il suo laghetto; dal monte Comana abbiamo goduto di una spettacolosa vista sul lago di Como.

Tanti eventi con protagonisti i fiumi ed i laghi ma anche le coste, continueranno ad esserci nelle prossime ed anche nella giornata di domani. Ad esempio domani escursione in battello elettrico sul Lago Superiore di Mantova.

Cascate nelle Grotte, quanti fenomeni meravigliosi nella nostra Italia

A 15 miglia romane da Ascoli Piceno c’è un paese chiamato appunto Quintodecimo. Poco prima del paese la Salaria passava da un lato all’altro della valle tramite un ponte del periodo romano. Alle spalle del paese, verso monte, c’è una piccola valle che una bassa cresta divide in due vallette ancora più raccolte. In esse ci sono boschi antichi, con grandi alberi di castagno ricoperti di muschio che danno sensazioni di fiaba. La presenza umana è testimoniata da piccole costruzioni di arenaria a secco e, nella valle di Noce Andreana, da un piccolo fenomeno naturale: una grotta dietro una cascatella al cui interno vi sono muretti di pietre che la suddividono in “camerette”, dove trovavano riparo carbonai e legnaioli.

LA BORGATA CHE SI CHIAMA SADA CON IL LAGO DA VEDERE
Ma in Italia c’è una borgata che si chiama Sada, ed anche in questo luogo c’è un Lago da vedere, il Lago Piccolo. I colori ed i giochi della natura sono davvero tanti e l’Italia ne è ricca. Ad esempio possiamo permetterci di vedere, ammirare, un lago stando dietro ad una cascata. Tutto questo accade al Lago di Antrona con la cascata del Sajont. E che dire delle coste italiane. In queste ore le Giornate Nazionali delle Guide Ambientali Escursionistiche ci offrono la grande opportunità di conoscere bene i nostri luoghi. In Puglia siamo andati alla scopera della costa bassa e alta di Polignano a Mare, tra dune fossili, grotte abitate sin dalle epoche più remote, falesie strapiombanti sul mare e lame che sfociano in pittoresche calette ed il borgo marinaro di San Vito. In Sicilia abbiamo fatto trekking ai Nebrodi visitando le bellissime sorgenti dell’Alcantara ed andando alla scoperta dei laghi dei Nebrodi Orientali. Escursioni notturne lungo i fiumi come il Tevere, tramonti o l’attesa dell’alba sui laghi. Abbiamo unito la storia dei borghi a quella geologica dei fiumi che li attraversano. Siamo entrati in Oasi Naturali per trasmettere la conoscenza dell’importanza delle zone umide, ma anche in Riserve Naturali, in Parchi Fluviali, in Geoparchi Unesco dove abbiamo siti archeologici e fiumi. Non contenti abbiamo raggiunto laghi per poi visitare le loro isole. Abbiamo ammirato le stelle in compagnia del popolo della notte, di esseri viventi che abitano i percorsi fluviali di giorno e sotto le stelle. Alla luce del Sole ma anche con i colori dell’alba e del tramonto abbiamo voluto dare a tutti la possibilità di amare l’Italia e la sua biodiversità

Tutto il programma è su http://www.aigae.org/2017/04/giornata-nazionale-della-guida-ambientale-escursionistica-seconda-edizione_02-giugno-2017/

Condividi