GALEX J184559.8-413827 entra a far parte della famiglia delle stelle all’elio estreme. La scoperta si deve al satellite Galaxy Evolution Explorer (GALEX) della NASA, un telescopio spaziale ideato per osservare l’Universo nell’ultravioletto che l’ha individuata nel 2011.
Ora, uno studio condotto dall’Armagh Observatory and Planetarium, in Irlanda del Nord ha rivelato la vera natura della stella che è risultata più carente di idrogeno di quanto ipotizzato in precedenza.
La ricerca, presenta i risultati delle nuove osservazioni di GALEX J184559.8-413827 condotte con lo spettrografo ad alta risoluzione HRS, del Southern Africa Large Telescope, lo scorso marzo.
Secondo gli astronomi, le ultime indagini hanno confermato che l’astro è una stella EHe (extreme elium stars) ricca di azoto. Secondo quanto rilevato da HRS, la stella dovrebbe essere simile alla compagna V652 Her, anche se 4 magnitudini più luminosa.
Le somiglianze spettroscopiche individuate tra le due stelle – spiega l’Agenzia Spaziale Italiana – indicano che potrebbero avere lo stesso percorso evolutivo: la loro origine comune potrebbe essere stata la fusione di due nane bianche all’elio. Inoltre, queste somiglianze potrebbero indicare che anche GALEX J184559.8-413827potrebbe evolvere in una subnana calda ricca di elio e azoto entro i prossimi centomila anni.