Tutti lo usiamo un cucina e ne coltiviamo le piantine in casa ma pochi conoscono le innumerevoli virtù del basilico, pianta erbacea annuale scientificamente nota come Ocimum basilicum, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. La sua etimologia, derivante dal greco, significa “reale, maestosa” e già questo è sufficiente a far riflettere sull’importanza rivestita dal basilico sin dai tempi più renoti. Pianta nobile e sacra, simbolo di ospitalità, buon auspicio per l’aldilà, era utilizzato durante le imbalsamazioni, mentre i Crociati riempivano con esso le navi per allontanare insetti e cattivi odori.
Il basilico è antinfiammatorio, lenendo i dolori articolari, stimola l’appetito, favorisce la digestione, contrasta la flatulenza, riduce naturalmente gli stati ansiosi e stressogeni somatizzati in disturbi intestinali. Inoltre rilassa il sistema nervoso, contrasta l’insonnia, le emicranie, stimola la secrezione lattea, pertanto è consigliato alle donne in allattamento. Mineralizzante e vitaminico, è benefico per l’apparato cardiocircolatorio, è un ottimo rimedio d’emergenza contro le punture d’insetto, è antibatterico ed ipocalorico, contenendo solo 23 calorie per 100 grammi.
Ricco di antiossidanti, rafforza le ossa, calma la nausea e favorisce la diuresi grazie al suo effetto carminativo e antispasmodico, è un fedele alleato nei casi di irritazione cutanea. L’olio essenziale, prodotto dalla distillazione di foglie e fiori, è consigliato contro acne e mucose arrossate, donando una fresca sensazione tonificante, eliminando le tossine e contrastando le congestioni cutanee. Dermopurificante, viene consigliato in bagni e frizioni oppure, attraverso inalazione, per curare malattie respiratorie. Come usare il basilico? Sotto forma di olio essenziale o sfruttandone le foglie, fresche o essiccate, per la preparazione di decotti o infusi, o aggiungendole a sughi e zuppe.