Parte di una montagna è franata travolgendo un villaggio nella provincia sudoccidentale cinese del Sichuan, in Cina. Almeno 62 abitazioni sono state distrutte e più di 120 persone sono disperse, secondo i dati diffusi dall’agenzia ufficiale Xinhua. La frana della parte alta della montagna ha sepolto il villaggio Xinmo, nella contea di Maoxian, intorno alle 6 della mattina (la mezzanotte italiana), ricoprendo di rocce e frammenti due chilometri del corso di un fiume e 1.600 metri di strada. Le autorità locali hanno attribuito la frana alle intense piogge cadute sulla zona. A livello regionale è stato dichiarato il livello massimo di risposta di soccorsi in caso di disastro, mentre il presidente del Paese Xi Jinping ha ordinato siano fatti tutti gli sforzi possibili per recuperare i sopravvissuti.
La cifra di dispersi fornita inizialmente dai media cinesi era stata di 141 dispersi, ma il numero è stato poi abbassato a “oltre 120”, senza che fosse fornita una spiegazione.
In questo periodo dell’anno le piogge torrenziali sono comuni in Cina, così come lo sono le inondazioni, le frane e altre catastrofi causate dai fenomeni meteorologici. Secondo Xinhua, nelle province centrali di Hunan e Hubei gli allagamenti causati dalle piogge degli ultimi giorni hanno colpito circa 467mila persone, causando la morte di almeno due. Circa 500 case sono state distrutte e oltre 9mila abitanti sono stati evacuati.