Per il mese di giugno il Museo d’Arte e Scienza di Milano propone per i bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai loro genitori, un percorso a tappe dal titolo “Per-corso per veri detective dell’arte“ tra le meraviglie dei materiali dell’arte. Dal 13 giugno al 29 giugno tutti i martedì e giovedì mattina dalle 10.30 alle 12.30 Marta, Lara e Peter guideranno i bambini in un laboratorio teorico e pratico.
Toccando, annusando, scrutando con lenti d’ingrandimento e attraverso altre semplici esperimenti i bambini mettono alla prova i loro sensi, sviluppando capacità di osservazione e sensibilità critica alla scoperta dei trucchi per riconoscere oggetti autentici e distinguerli da copie o falsi. Mobili, tappeti, quadri e ceramiche, pietre, metalli, ambra e avorio, sono solo alcuni dei materiali che potrete toccare e studiare con mano.
PRIMA SETTIMANA (13 e 15 giugno) #legnoedipinti
Percorso sul legno, un materiale usato per tantissimi oggetti d’arte e d’uso comune fin dall’antichità. Le sue caratteristiche e le storie che ci racconta attraverso come si usura e come i tarli lo aggrediscono per mangiarlo. Il legno anche come supporto di dipinti e tele, come si muove e come, di conseguenza, influisce crepando il colore e creando la “craquelure”.
SECONDA SETTIMANA (20 e 22 giugno) #materialinaturali #ceramica #ambra #avorio
L’argilla usata già 5000 anni prima di Cristo
L’ambra, resina fossile che si forma in milioni di anni, veniva già usata dall’uomo 20.000 anni fa
L’avorio già presente 50.000 anni fa nelle zanne dei mammut
Materiali naturali che l’uomo ha impiegato per produrre oggetti meravigliosi e preziosi ma che oggi sono da tutelare. Vanno custoditi gli oggetti da scavo che ci raccontano l’esistenza di antiche civiltà; protetti gli animali che per troppi anni e senza criterio sono stati uccisi per le loro corna, zanne, denti; identificati e distinti dalle copie e dalle falsificazioni.
TERZA SETTIMANA (27 e 29 giugno) #leculture #artebuddhista #arteafricana
Culture diverse e diversa spiritualità: una, quella buddhista, incentrata sulla raffigurazione di un uomo, rigidamente contenuta in un canone ben definito, e l’altra, africana, ispirata e alimentata da tutto ciò che è naturale e animale. Le posizioni del Buddha e i racconti della sua vita che quelle posizioni simboleggiano. Rituali e misteri delle popolazioni africane scoperti attraverso le maschere e le sculture.
LABORATORI: al termine di ogni percorso i ragazzi si confronteranno sulle “scoperte” fatte durante il percorso museale per creare la loro opera d’arte, ispirandosi a ciò che hanno visto, toccato e sperimentato. Il materiale scelto è la carta, nelle sue diverse forme, dal cartoncino all’ondulato, dalla carta uso mano alla velina.
Perché la carta è un materiale antico e naturale come quelli conosciuti durante il percorso e permette di dare velocemente forma alla nostra fantasia anche con elaborati 3D.
Alla fine del mese di giugno gli elaborati, saranno esposti in una mostra collettiva e messi a disposizione del pubblico e dei genitori.
Il Museo d’Arte e Scienza, in pieno centro e poco distante dal Castello Sforzesco, nasce dalle passioni del suo fondatore, Gottfried Matthaes, discendente da una famiglia di grandi artisti di Dresda. Scienziato innovatore appassionato d’arte, Matthaes mette a frutto gli anni di studi e di ricerca per elaborare e brevettare un sistema scientifico per la datazione degli oggetti d’arte raccolti nel corso dei numerosi viaggi. Oggi il Museo rappresenta un gioiello unico nel suo genere, un luogo dove l’arte si gusta e le opere si toccano. Il percorso multisensoriale permette al visitatore di conoscere i diversi manufatti dell’uomo, di scoprirne caratteristiche e peculiarità in attività dedicate sia agli adulti che ai bambini con percorsi in quattro lingue.
Qui il visitatore ripercorre la storia dell’arte per puro piacere, indagando, anche attraverso i sensi, il mistero di opere più e meno note, di preziosi oggetti d’arte e d’antiquariato: vasi e sculture di provenienza greco-romana ed etrusca, ceramiche dalla Cina e dal Sud America, tappeti e arazzi, pezzi rari di arte buddhista provenienti dalla Thailandia, Birmania, Cina e Giappone e oggetti di alto valore storico-artistico provenienti da diverse etnie dell’Africa Nera.
Prenotazione necessaria allo 0272022488, quota bambino 8 Euro, accompagnatore gratuito.