Circa 288 euro procapite all’anno, 80 centesimi al giorno. “E’ quanto spende lo Stato per l’assistenza farmaceutica. Rispetto alla media dei big Ue (405 euro), la cifra è più bassa del 29%”. Lo rileva Farmindustria, riunita oggi a Roma all’Assemblea pubblica. I prezzi dei medicinali, negoziati a livello centrale con l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), sono inferiori in genere del 15% rispetto a quelli dei grandi Paesi europei. Uno studio internazionale dimostra, inoltre, che in Italia dal 2010 l’innovazione in campo oncologico “ha permesso risparmi dell’11% della spesa sanitaria procapite. E ancora: i farmaci anti-epatite evitano costi socio-sanitari che in Italia superano 1 miliardo all’anno. Nel caso delle demenze senili, infine, un mese di assistenza equivale a 4 volte quello di un anno di spese mediche”.