Dalla dolcezza inebriante, consistenza cremosa e godereccia, profumo invitante, i fichi, falsi frutti di un albero della famiglia delle Moraceae, sono un’auntentica delizia del palato ed una fonte inesauribile di virtù benefiche. Originari dell’Asia Minore, rimeneralizzanti, vitaminici, diuretici e drenanti, riducono il rischio di degenerazione maculare legate all’età e, essendo ricchi di fibre e mucillagini, vantano proprietà lassative, contrastando le emorroidi. I fichi vantano un’alto contenuto di zucchei facilmente assimilabili e sono una fonte energetica prontamente utilizzabile dal nostro organismo.
Essi ridocono le infiammazioni dell’apparato urinario e circolatorio, contrastano l’anemia, facilitano la digestione, regolano la pressione sanguigna, esercitano un’azione antitumorale (tumore al colon), contrastano gli effetti nocivi dei radicali liberi. Grazie ad omega 3 ed omega 6 riducono il rischio di malattie coronariche, i trigliceridi, a tutto vantaggio del cuore; sono ideali per diete ricostituenti ed un ottimo alleato contro il reflusso gastroesofageo. E le calorie? 74 ogni 100 grammi quelli freschi, 227 per 100 grammi quelli secchi.
Ma le proprietà non sono finite: il lattice che sgorga dai tagli della buccia del fico contiene amilasi e proteasi pertanto, applicato per uso esterno, elimina calli, verruche e macchie cutanee, mentre i semi stimolano la peristalsi intestinale, contrastando la stitichezza. Semi e polpa sono alleati della bellezza, utilizzati per scrub corporei specie nelle zone più delicate mentre il frutto, sbollentato e avvolto in una gara, cura ascessi e gonfiori. Il decotto, invece, lenisce tosse e problemi alla gola.
