Fotodermatite: cause, sintomi, diagnosi, cura e prevenzione

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La fotodernatite o dermatite da esposizione alla luce solare, è un’infiammazione della cute indotta o aggravata dall’esposizione ai raggi solari.

Nelle persone predisposte, a provocarla può essere sufficiente, ad esempio, una goccia di profumo o l’uso di farmaci (es. antibiotici e antingiammatori) applicati in gel o pomata, o la pillola anticoncezione.

Tra i sintomi: eritema (arrossamento della pelle), bruciore simile ad un’ustione, prurito più o meno intenso e, nei casi più gravi, comparsa di bolle e vescicole.

FOTODERMATITE 1La zona esposta alla luce va incontro a pigmentazione, rimanendo più scura per settimane anche dopo la guarigione delle bolle.Nella diagnostica sono importanti fototest e fotopatch test. I fototest stabiliscono la lunghezza d’onda in causa (spettro d’azione della fotodermatosi); contributo utile alla prevenzione e al trattamento in base alle radiazioni in causa. I fotopatch test sono utili per evidenziare una reazione fotoallergica o fototossica ad una specifica sostanza. Se il dermatologo lo riterrà opportuno, oltre alla non esposizione al sole, potranno essere prescritti antistaminici o cortisonici per bocca o da spalmare sulla pelle, o l’applicazione di creme schiarenti con derivati della glabridrina, acido cogico, ascorbile per ridurre l’intensità delle macchie. Utili anche peeling superficiali o, se il fenomeno persiste, trattamenti laser.

SOLELa prevenzione è fondamentale per evitare la comparsa della fotodermatite. Per non ritrovarsi ad affrontare questo spiacevole problema, che può rovinare le vacanze, è sufficiente seguire alcuni accorgimenti: pulire con cura la pelle prima di esporsi al sole, in modo da eliminare qualsiasi traccia di profumo o trucco; se si assumono farmaci, leggere con attenzione i foglietti illustrativi, in modo da verificare se possono scatenare eventuali reazioni alla luce solare; se i medicinali che si stanno prendendo non sono indispensabili e risultano tra quelli che possono indurre reazioni nei soggetti fotosensibili, sospenderne l’uso. Nel caso in cui non sia possibile bloccarne l’assunzione, evitare l’esposizione solare.

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