“Quello che abbiamo ascoltato da Scott Pruitt è che intende continuare a fare sforzi nel campo della lotta al cambiamento climatico. Ha detto anche che vuole impegnarsi con la Convenzione Onu sui cambiamenti climatici (Unfccc, n.d.r.) in un dialogo su questo tema“. Così Patricia Espinosa, segretario della convenzione – quadro Onu sui Cambiamenti climatici (Unfccc), in occasione del G7 Ambiente in corso a Bologna e in programma fino a domani. La decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dall’accordo di Parigi “è stata accolta da tutti con rammarico. Allo stesso tempo – aggiunge Espinosa – gli Stati Uniti rimangono una parte dell’Accordo di Parigi, perché questo prevede un periodo di attesa di tre anni prima che le parti possano ritirarsi“. “Per noi è molto chiaro che quello che dobbiamo fare è andare avanti nell’attuazione dell’Accordo, e continuare ad aiutare i paesi nel tradurre i loro programmi nazionali nelle loro politiche di sviluppo, per riuscire nel 2018, quando avremo la prima valutazione di dove siamo, ad aumentare le nostre ambizioni” spiega Espinosa. “Quello che abbiamo sentito oggi è un impegno veramente molto forte da parte di tutti i ministri presenti” conclude il segretario della convenzione – quadro Onu sui Cambiamenti climatici (Unfccc).
G7 Ambiente, segretario Unfccc: “Impegno molto forte da parte di tutti i ministri presenti”
