Si apre oggi a Tokyo il primo processo penale per l’incidente dell’11 marzo 2011 nella centrale nucleare di Fukushima, in Giappone. Sul banco degli imputati: Tsunehisa Katsumata, presidente della Tokyo Electric Power (Tepco), società che gestiva la centrale, e due vicepresidenti Sakae Muto e Ichiro Takekuro, accusati di negligenza nell’esercizio delle loro funzioni durante la catastrofe. La Corte distrettuale di Tokyo sarà il primo tribunale a stabilire se il gestore della centrale nucleare di Fukushima è da considerarsi responsabile per l’incidente in seguito all’impatto dello tsunami – scatenato da un terremoto di magnitudo 9 – e il successivo propagarsi delle radiazioni nelle aree circostanti. Il processo si concentrerà sul’adeguatezza dei provvedimenti adottati dai dirigenti e la validità delle norme di sicurezza impiegate, per prevenire il disastro.