L’Agenzia Spaziale Italiana si rafforza: al via il reclutamento di tecnologi e ricercatori, collaboratori di amministrazione, CTER e operatori tecnici

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Il Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Spaziale italiana nella seduta n. 7/2017 del 22 giugno 2017 ha deliberato lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi per l’assunzione di 27 posizioni di tecnologi di III livello (15) e di primo tecnologo (12).

Queste  assunzioni – spiega l’Agenzia – si aggiungono alle 13 posizioni di Dirigente Tecnologo (4), Primo Tecnologo (5)  e Tecnologo (4)  e ai 16 ricercatori assunti negli ultimi mesi per un totale di 56 assunzioni a tempo indeterminato.

Anna Sirica, Direttore Generale dell’ASI: “I 27 scorrimenti rientrano nella programmazione del nuovo PTA  17/19, nel quale il CDA ha previsto 76 assunzioni e progressioni di carriera per livelli quarto/ottavo il cui bando uscirà nei prossimi giorni. Prevediamo nei prossimi mesi di proseguire con le ulteriori assunzioni previste nel piano, quindi non solo tecnologi ma anche 5 collaboratori di amministrazione, 5 CTER e 2 operatori tecnici.

Questi reclutamenti  avviati dallo scorso anno consentiranno all’Agenzia di procedere dal punto di vista gestionale ed amministrativo, con rapidità ed efficienza alla realizzazione delle attività strategiche  dell’Ente e di essere sempre più al passo nello scenario europeo e internazionale del settore spaziale, ma soprattutto danno la possibilità all’Agenzia di rafforzare le prime linee, accelerando i processi di realizzazione dei programmi”

Roberto Battiston, Presidente dell’ASI: “L’Agenzia Spaziale Italiana esce fortemente rafforzata da queste assunzioni di personale tecnologo e ricercatore: dopo anni di incertezza e precarietà per il personale ASI, le selezioni concorsuali, svolte da 18 diverse commissioni formate per lo più da esperti esterni, hanno permesso di individuare i  profili curriculari necessari per affrontare le sfide poste dal PTA e dal DVS nel contesto del rapido sviluppo delle attività spaziali nazionali ed internazionali. Gli  scorrimenti delle graduatorie  ASI sono stati resi possibili   delle nuove  norme previste dalla legge Madia nel contesto della  rafforzata  autonomia degli EPR”.

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