Malattie rare, Huntington: storie di malati oltre i tabù, una mostra a Milano

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Sarà inaugurata il 29 giugno la mostra ‘Secondo nome: Huntington‘, l’evento organizzato alla Triennale di Milano da Triennale Design Museum, Huntington Onlus La Rete Italiana della Malattia di Huntington e Aich Milano Onlus. L’iniziativa chiude una serie di incontri che per oltre un anno hanno radunato familiari, designer, biologi, ricercatori, atenei e scuole di settore, fablab-makerspace milanesi, chiamati a fare rete per riflettere insieme sulla patologia e sfatare pregiudizi e tabù. “Sono storie di vita quotidiana, frammenti di routine familiari che svelano equilibri sospesi tra il coraggio e la paura del presente, che ci raccontano gesti ordinari, ma talvolta insormontabili – afferma il curatore, Davide Crippa – Sono problemi da osservare con delicatezza, un mondo di disabilità che si ribella alla dimenticanza, codici della normalità da rimettere in discussione. Sono attimi, paure, nudità sfuggenti. Sono tentativi di autonomia e rivendicazioni di gioia. Storie di cura e di amore, di perdite e di conquiste, di paure e di sollievi“. Giovedì alle 17 si terrà la tavola rotonda moderata dal presidente di Aich Milano, Claudio Mustacchi, con la partecipazione tra gli altri, di Cristina Tajani, assessore alle Politiche del lavoro e Attività produttive del Comune di Milano; Alberto Fontana, presidente della Lega per i diritti delle persone con disabilità (Ledha), e Luciano Galimberti, presidente dell’Associazione per il disegno industriale (Adi). Alle 19, alla presenza della scienziata e senatrice a vita Elena Cattaneo, della preside della Scuola del design del Politecnico di Milano, Luisa Collina, del presidente del Triennale Design Museum, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, sarà inaugurata la mostra. (AdnKronos)

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