Maltempo in Friuli Venezia Giulia: la protezione civile interviene in 60 comuni

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Sono una sessantina i comuni interessati dall’ondata di Maltempo che ha investito stamani il Friuli Venezia Giulia con violenti temporali e bufere di vento che hanno causato la caduta di alberi, allagamenti di strade e scantinati, interruzioni nell’erogazione dell’energia elettrica e disagi alla circolazione stradale. Lo si apprende dalla Protezione civile regionale che al momento e’ impegnata con 250 volontari in varie zone della regione per il taglio di alberi e il ripristino della viabilita’ dopo allagamenti. Secondo la Protezione civile, e’ terminata la prima e piu’ significativa fase dell’ondata di Maltempo che, dopo una breve pausa, proseguira’ nel pomeriggio tardi con un secondo fronte che portera’ ancora temporali. Alla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile sono pervenute segnalazioni per la rimozione di alberi caduti nei comuni di Santa Maria la Longa, Aquileia, Udine, Pozzuolo del Friuli, Frisanco, Savogna d’Isonzo, Prepotto, Stregna, Martignacco, San Pietro al Natisone, Farra d’Isonzo, Povoletto, San Leonardo, Precenicco, Pocenia, Torreano, Castelnuovo del Friuli, Pocenia, Chiopris Viscone, Sedegliano, Fogliano-Redipuglia, Lestizza, Premariacco, San Giovanni al Natisone, Gorizia, Pavia di Udine, Sagrado, Basiliano, Taipana, Pradamano, Martignacco, Talmassons, Gonars, San Vito al Tagliamento, Amaro, Nimis, Rigolato, Spilimbergo, Arba, Tramonti di Sopra, Polcenigo, Aviano. Edifici sono stati scoperchiati a Cividale del Friuli e Marano Lagunare; scantinati sono stati allagati a Gemona del Friuli; massi sono caduti a Ovaro, mentre interruzioni dell’elettricita’ sono segnalate nel Pordenonese e nel Cividalese.

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