Paura stamane a Enego, piccolo comune dell’altopiano di Asiago, per un forte nubifragio che ha causato una frana di acqua e fango scesa come un torrente tra le case della frazione di Fosse di Mezzo. Il materiale franoso, addossato alle case, ha provocato danni alle strutture ma nessun ferito. Le immagini riprese con i cellulari dai residenti sono impressionanti: mostrano un muro di ghiaia e fango alta circa un metro che si butta a capofitto nella parte bassa della frazione, lasciandosi alle spalle uno spesso strato di detriti. I vigili del fuoco sono prontamente intervenuti, mettendo in sicurezza la frazione.
Alluvione lampo a Enego, verso lo stato di calamità naturale
Il comune di Enego (Vicenza), il paese dell’Altopiano di Asiago, colpito oggi da una frana che ha interessato due contrade, chiederà lo stato di calamita’ naturale. Ad annunciarlo il sindaco del paese, Fosco Cappellari, che dalle 7 di questa mattina, quando e’ stato lanciato l’allarme, si trova sul posto, anche per aiutare le famiglie (circa una ventina) le cui case sono state invase da fango e detriti. “Gran parte di queste abitazioni – racconta il sindaco – sono state evacuate, non perche’ esistano dei problemi strutturali ma per consentire i lavori di pulizia che inevitabilmente sono stati molto lunghi”. “Non e’ facile fare una stima dei danni – precisa il primo cittadino eneghese – ma siamo nell’ordine di almeno 5 milioni di euro. La frana ha danneggiato 3-4 autovetture, una delle quali e’ stata letteralmente trascinata a valle”. Sul posto stanno lavorando da stamane una cinquantina tra vigili del fuoco, carabinieri e forestali, a cui si aggiungono una sessantina tra volontari della protezione civile.
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