Maturità, Curcio: sarebbe bello leggere gli scritti dei ragazzi su ricostruzione e natura

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“Sono d’accordo con il sindaco Pirozzi: sarebbe molto bello e utile poter leggere quanto avranno scritto i ragazzi. Tutto ciò che facciamo oggi, che dovremo fare in futuro per migliorare non solo la risposta in emergenza ma sempre di più in prevenzione, deve partire dall’analisi di ciò che pensano, che chiedono i cittadini, i giovani cittadini”. Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, commenta così all’AdnKronos le tracce proposte per l’esame di maturità, che per il saggio breve riguardavano “la natura tra minaccia e idillio” e per il saggio storico-politico affrontavano il tema: “Disastri e ricostruzione”. “Ascoltarli, spiegare loro che sono il centro della nostra azione, dell’azione del Paese, adattare anche il nostro linguaggio al loro per essere compresi, è un dovere che sento molto forte”, aggiunge Curcio.

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