Con un balzo del 4,2% del valore aggiunto è l’agricoltura tra tutti i settori a far registrare il maggior incremento congiunturale, nonostante le difficoltà provocate da un pazzo inverno che ha portato precipitazioni violente, neve, gelo e vento che hanno distrutto le coltivazioni. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei conti trimestrali del Pil dell’Istat. Le difficoltà dei consumi alimentari interni ancora stagnanti – sottolinea la Coldiretti – sono state solo parzialmente compensate dalle esportazioni con il record storico per il Made in Italy agroalimentare all’estero nel primo trimestre dell’anno. Ma sul settore pesano ancora le basse quotazioni in alcuni settori chiave, dal grano al riso fino al latte per colpa delle distorsioni di filiera e le importazioni selvagge che fanno concorrenza sleale alla produzione nazionale perché vengono spacciati come Made in Italy per la mancanza di indicazione chiara sull’origine in etichetta per tutti i prodotti. Nel il 2017 – conclude la Coldiretti – sono attese importanti novità con l’entrata in vigore del Decreto il 19 aprile 2017 del decreto per l’etichettatura obbligatoria per il latte mentre si attendono ora i via libera comunitari per quelli del riso e della pasta Made in Italy.