A Roghudi (RC) vi è una roccia di età preistorica, la Rocca del Drago, denominata così per la sua somiglianza ad un drago con tre occhi.
Secondo una leggenda popolare, sotto la roccia viveva un drago cieco, che si nutriva del latte contenuto in sette strani vani rocciosi di forma ovale: le Caldaie del Latte.
Il drago, nonostante fosse cieco, custodiva un tesoro, che sarebbe stato assegnato a chiunque avrebbe superato una prova di coraggio, ovvero il sacrificio di tre esseri viventi di sesso maschile: un capretto, un gatto nero e un bambino appena nato.
Nel corso dei secoli nessuno ebbe mai il coraggio di affrontare la prova. Un giorno, nel paese nacque un bambino malformato, che fu rifiutato dai genitori e affidato a due uomini. I due, ritrovandosi tra le mani il povero bambino, decisero di affrontare la prova di coraggio; procuratosi il capretto e il gatto nero iniziarono il sacrificio, ma quando arrivò il turno del neonato, si scatenò una tempesta di vento, che uccise uno dei due uomini scaraventandolo nelle rocce. L’altro sopravvissuto, fu perseguitato dal diavolo per tutto il resto della sua vita.
In seguito a quella vicenda nessuno tentò più di affrontare quella prova.
Ecco la spettacolare e suggestiva panoramica a 360°C realizzata da Massimiano Pedi, che mostra la Rocca del Drago a 360° con la Via Lattea.
