Non è solo lo spuntino più amato dell’estate ma un vero e proprio toccasana per la salute orale. Che si preferisca in cono o in coppetta, al limone o al cioccolato, il gelato fa bene anche ai denti e protegge dalla carie, almeno se è ricco di probiotici. A rivelarlo all’Adnkronos Salute è la biologa nutrizionista Marina Putzolu, collaboratrice dello Studio Abr e autrice di un’analisi sul gelato. Da quando anni fa è stato inventato il gelato probiotico, numerosi studi scientifici si sono susseguiti per comprendere come da questo ‘biogelato’ si potessero ottenere risvolti positivi per la salute umana. “Il gelato – spiega l’esperta – consente di conservare l’azione dei microorganismi probiotici, infatti, il freddo agisce come conservante naturale mantenendo intatte le proprietà vitali dei probiotici per più di 4 mesi“. In particolare, osserva, “recentemente è stato scoperto come il gelato probiotico contenente Bifidobacterium lactis e Lactobacillus acidophilus (i fermenti lattici più conosciuti) può ridurre nella saliva i livelli di alcuni microrganismi associati alla carie. Tra questi il responsabile per eccellenza è lo Streptococcus mutans, principale batterio associato alla carie, che agisce formando sui denti la placca dentale e converte gli zuccheri in acidi che attaccano lo smalto dei denti“.