Nella metropoli cinese di Yulin (nella provincia cinese del Guanxi) si celebra ogni anno, in occasione del solstizio di estate, il Dog Meat Festival: la città si trasforma in un vero e proprio macello a cielo aperto e vengono uccisi senza pietà migliaia di cani di provenienza ignota per poi cucinarli nelle più svariate ricette e mangiarli durante la giornata. Gli animali vengono macellati senza aver subito un controllo sanitario: secondo il Ministero della Sanità cinese, ogni anno muoiono tra le duemila e le tremila persone per aver contratto la rabbia. Anche se mangiare carne di cane in Cina è completamente legale, la legge prevede una quarantena in laboratorio prima della sua circolazione, norma che non viene applicata nel caso del Festival.
Per tutta la durata del Festival (per l’edizione 2017 dal 21 al 30 giugno) i cani, stipati in strettissime gabbie, saranno sottoposti, come ogni anno, a pesantissimi maltrattamenti e torture.
Un presidio animalista è in corso davanti al consolato cinese in via Benaco a Milano per protestare contro il Festival Yulin.
Nella gallery le foto delle scorse edizioni del Festival: attenzione, potrebbero urtare la vostra sensibilità.