“Oltre 20.000 bambini in nove distretti della Somalia rischiano di morire di fame in pochi mesi a meno che la comunità internazionale continui a fornire aiuti salva-vita al paese colpito dalla siccità“. Questa la denuncia di Save the Children, l’Organizzazione internazionale dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini e garantire loro un futuro, a ogni costo. “I casi di malnutrizione acuta grave – la più pericolosa forma di malnutrizione – sono saliti in modo vertiginoso in quasi metà dei nove distretti valutati – dice l’organizzazione – Nel solo distretto di Mataban il 9.5% dei bambini sotto i cinque anni è gravemente malnutrito, secondo una ricerca condotta da Save the Children in collaborazione con Concert Worldwide e Action Against Hunger“. La ricerca si basa su una serie di indicatori legati alla malnutrizione, alle provviste di cibo e ai tassi di mortalità, che delineano lo stato di carestia e i risultati mostrano che in alcune aree del paese gli indicatori relativi alla nutrizione sono equivalenti a quelli che si determinano in caso di carestia. ”La mancanza di cibo e il crescente numero di bambini malnutriti sono angoscianti”, ha affermato Hassan Noor Saadi, Direttore di Save the Children in Somalia. ”Le piogge più recenti sono state irregolari e insufficienti a garantire la crescita del raccolto. Le famiglie continuano a perdere quel poco che resta dei propri mezzi di sostentamento e del bestiame, rimanendo con poche alternative da offrire ai bambini. Tutto questo indica un chiaro rischio di carestia”.