Il secondo gruppo di satelliti Iridium NEXT, realizzati da Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) è stato lanciato con successo da Space X dalla base militare di Vandenberg in California. Dopo la perfetta fase di avviamento dei primi dieci satelliti lanciati a Gennaio, attualmente sono interconnessi e in piena compatibilità con il primo blocco della costellazione, questa milestone segna un nuovo passo verso la fantastica avventura Iridium NEXT.
Thales Alenia Space è prime contractor per il programma Iridium NEXT, responsabile della realizzazione, integrazione, validazione in orbita delle operazioni degli 81 satelliti e del sistema nel suo complesso. I primi dieci satelliti hanno dimostrato che Iridium® NEXT è perfettamente compatibile con il sistema esistente. I satelliti sono stati integrati in serie da Orbital ATK, sottocontraente di Thales Alenia Space, nel suo stabilimento produttivo di satelliti in Arizona mentre i team Thales Alenia Space sono impegnati nella supervisione del processo di integrazione globale e nel supporto al cliente Iridium per la fase di lancio e messa in orbita (LEOP) e test in orbita nel centro di controllo di Leesburgh.
“Oltre ad essere un vero exploit di abilità tecnologica, Iridium NEXT fornisce anche copertura globale e non richiede infrastrutture locali di terra grazie al fatto che i satelliti riescono a comunicare tra loro, fornendo così assistenza in determinate circostanze (persone disperse in luoghi isolati, disastri naturali, conflitti, ecc.). E’ per questo motivo che sono lieto di aver contribuito a questo programma ” – ha dichiarato Bertrand Maureau, Vice Presidente Esecutivo per le Telecomunicazioni di Thales Alenia Space – “Oltre a questo secondo lancio, è stata completata la produzione di altri 26 satelliti. Abbiamo anche avviato l’integrazione del 57° satellite. Siamo sulla buona strada per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero il lancio di tutti e 75 i satelliti Iridium NEXT entro metà del 2018”.
La costellazione Iridium NEXT offre connettività globale grazie ai suoi 66 satelliti interconnessi a un’altitudine di 780 km, con nove satelliti di riserva in orbita e sei altri satelliti di riserva a terra. Completamente indipendente da qualsiasi network di terra, questo sistema internazionale fornisce capacità senza pari nelle telecomunicazioni in movimento (individui, veicoli di terra, veivoli, navi) e assicura una copertura completa in tutto il mondo , inclusi gli oceani.