Spazio: l’elettronica di Thales Alenia Space di nuova generazione selezionata per la piattaforma Electra

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Thales Alenia Space, joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%,  ha siglato il suo primo contatto con OHB System AG al Paris Air Show di quest’anno per fornire strumentazione elettronica di nuova generazione, realizzata in Belgio, per la piattaforma Electra.

Sviluppata con una piattaforma pubblica-privata (PPP) dall’operatore SES, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e l’Agenzia spaziale tedesca DLR, Electra è una piattaforma geostazionaria generica dotata di una propulsione interamente elettrica. Sarà dotata di un payload con una capacità di 300 chili, con fino a 3 kW di potenza ed è stata progettata con un’aspettativa di vita di 15 anni.

Questi prodotti sono stati sviluppati da Thales Alenia Space in Belgio, nell’ambito del progetto dell’Agenzia Spaziale Europea ARTES (Ricerca Avanzata nei Sistemi per Telecomunicazioni). Essi rispondono ai requisiti per versioni di piattaforme geostazionarie europee di nuova generazione interamente elettriche progettate per affrontare le aspettative degli operatori in termini di flessibilità, e compatibilità con lanciatori diversi.

“Thales Alenia Space, che conta sulle proprie controllate per ampliare la sua presenza sul mercato e per valorizzare il proprio contenuto tecnico attraverso diversi centri di competenze, già sviluppa la maggior parte dell’elettronica per la piattaforma Spacebus Neo in Belgio” – ha dichiarato Emmanuel Terrasse, CEO dell’unità belga di Thales Alenia Space –  “Oggi OHB  ci affida questo compito. Grazie a gruppi di lavoro produttivi, i nostri nuovi prodotti garantiranno livelli di prestazione, competitività, flessibilità e leggerezza senza precedenti. Essi riflettono anche il contributo delle delegazioni belga ai programmi ESA. Infatti, è grazie agli investimenti a lungo termine del Belgio nelle telecomunicazioni, che abbiamo acquisito un’esperienza nell’elettronica spaziale senza pari in Europa”.

*I nuovi prodotti sviluppati da Thales Alenia Space attraverso il programma ARTES sono i seguenti:

  • PCU NG, una nuova generazione di unità di alimentazione elettrica, la parte elettrica fondamentale del satellite, che gestisce la conversione e la gestione dell’energia elettrica da parte dei pannelli solari, oltre alla gestione della carica e della scarica della batteria (23 kW).
  • DCU (Unità di controllo della direzione), un elemento modulare che controlla i motori di comando dello sterzo dell’antenna e del pannello solare.

PPU Mk3 (Unità di Elaborazione Elettrica). Questa unità, appena qualificata, è compatibile con tutti i propulsori (elettrici) al plasma attualmente disponibili sul mercato (5kW). Il PPU Mk3 controlla i propulsori impiegati per il posizionamento orbitale e per il mantenimento della stazionarietà della nuova generazione di satelliti per telecomunicazioni interamente elettrici.

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