“Ricostruire il passato: tra tradizione e tecnologia” è il tema portante delle “Notti dell’Archeologia“, l’iniziativa promossa dalla Regione giunta quest’anno all’edizione numero 17. L’appuntamento estivo, rivolto al vasto pubblico appassionato di archeologia, si terrà in tutte le province toscane dal 1 al 31 luglio. Al momento gli eventi sono oltre 170 distribuiti in tutte le province della Toscana: Arezzo (15), Firenze (31), Grosseto (18), Livorno (19), Lucca (15), Massa Carrara (3), Pisa (10), Prato (5), Pistoia (3), Siena (55). In programma – nei 95 musei, aree archeologiche, complessi monumentali protagonisti delle “Notti dell’Archeologia” – visite guidate e animate, conferenze, laboratori per bambini, spettacoli ed inaugurazioni di mostre. “Il tema scelto per il 2017 consente alle realtà protagoniste di valorizzare e raccontare il proprio patrimonio attraverso quel filo rosso che lega il passato alle più recenti innovazioni, sia dal punto di vista della ricerca che della fruizione“, ha detto Monica Barni, vicepresidente con delega alla cultura della Regione Toscana. “Anche per quest’anno intendiamo quindi promuovere le attività dei nostri luoghi di cultura e far conoscere al maggior numero di persone la ricchezza del nostro patrimonio archeologico, proponendo un passato ricostruito e quindi, grazie al lavoro degli specialisti, più integro e vivo, come è necessario che sia per una corretta restituzione del passato alla collettività“, ha aggiunto Barni. Il tema scelto consente alle strutture che aderisicono alla manifestazione di esprimere come – sin dai primi studi di antiquaria, passando per la nascita delle discipline archeologiche scientifiche, e giungendo alle applicazioni tecnologiche di studio e di ricostruzione anche visiva – il patrimonio archeologico ritrovato nelle indagini, che sia mobile ed esposto nei musei o che sia edilizio e presente nei parchi, è stato oggetto di tentativi ricostruttivi fondati su tecniche diverse, legate alle diverse dinamiche storiche, in un perenne miglioramento ed aggiornamento dei metodi e dei risultati offerti sia agli studiosi che al pubblico.