Chiarire e valorizzare, a livello contrattale, il ruolo dei medici di famiglia e dei pediatri nella gestione delle vaccinazioni, dalla consulenza ai pazienti alla partecipazione all’anagrafe vaccinale. È’ quanto chiedono i sindacati dei medici del territorio Fimmg (medici di famiglia), Fimp (pediatri), Sumai (specialisti ambulatoriali), riuniti oggi in assembla congiunta a Roma per chiedere, al più presto, un nuovo atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione.
“Quello che si rivendica – ha spiegato Giampietro Chiamenti, presidente Fimp – e’ che venga valorizzato il ruolo nella catena di erogazione del vaccino. La capacità e la possibilità del medico di fiducia di prendere in carico il paziente nell’iter vaccinale“.
“Il tema deve entrare nell’atto di indirizzo – ha aggiunto Silvestro Scotti, segretario generale della Fimmg – serve mettere in connessione l’intero sistema per quanto riguarda i vaccini. Vogliamo avere un ruolo di presa in carico, ma ciò deve avere coerenza con la convenzione. Sia dato seguito a ciò che viene accennato nei Lea, dove al medico di famiglia viene dato un ruolo che, però, oggi non ha riscontro nel contratto“. (AdnKronos)