“Loro li chiamano incidenti, noi li chiamiamo per quello che sono: morti e feriti molti dei quali omicidi e ferimenti da arma da fuoco“: il presidente di AIDAA Lorenzo Croce commenta i dati relativi ai morti e feriti delle ultime cinque stagioni di caccia. “Complessivamente infatti – spiega AIDAA in una nota – nelle ultime cinque stagioni ci sono stati 115 morti e 420 feriti molti dei quali da arma da fuoco e in circa il 20% persone colpite che con la caccia non c’entravano nulla, da qui la decisione di AIDAA di denunciare questo che viene chiamato sport, e chiedere al CONI una volta per tutte di non considerare più questa pratica come una disciplina sportiva.”
“Vorrei capire come fa il Coni a considerare la caccia che fa 113 morti e 420 feriti tra gli umani e milioni di morti tra gli animali – dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA – è ora di voltare pagina e abolire la caccia una volta per tutte“.