Alimenti, ministro Lorenzin: l’UE verso l’etichetta “may contain” per gli allergici

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La Commissione europea sta valutando l’indicazione in etichetta dell’espressione ‘may contain’ che sembra essere la piu’ comprensibile per i consumatori europei; nel corso dei lavori della predetta task force, l’Italia, che ha istituito un tavolo tecnico per l’aggiornamento del documento ‘Allergie alimentari e sicurezza del consumatore: lo stato dell’arte’, ha piu’ volte sollecitato la Commissione europea ad individuare attraverso l’Efsa quei valori al di sotto dei quali l’espressione ‘may contain’ non dovrebbe essere impiegata proprio per non indurre in errore i consumatori“: lo ha dichiarato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il question time alla Camera di ieri, in riferimento all’etichettatura degli alimenti e all’indicazione della presenza di soia dovuta a contaminazione accidentale, per garantire la sicurezza dei consumatori per quel che riguarda le allergie alimentari. “La disciplina europea in materia di alimenti prevede che vengano fornite ai consumatori informazioni sulla presenza di allergeni sia negli alimenti preimballati che in quelli sfusi; tale disciplina non contiene, pero’, disposizioni specifiche relative alle informazioni sulla presenza eventuale e non intenzionale negli alimenti di sostanze o prodotti che provocano allergie, richiedendo, peraltro, che tali informazioni non inducano in errore i consumatori; cio’ al fine di evitare che un problema di sicurezza alimentare si trasformi, per un eccesso di autotutela da parte delle aziende, in un problema nutrizionale per i soggetti allergici, ovvero nell’ingiustificata rinuncia a diversi alimenti“.

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