In riferimento all’Area C a Milano, Codacons rende noto che sono stati diffusi “i dati degli ingressi in centro: – 7% da Febbraio a Giugno rispetto allo stesso periodo del 2016. Nel caso dei Diesel Euro 4 senza filtro antiparticolato, con il divieto di accesso ai non residenti c’è stata una diminuzione del 35% di ingressi, mentre per metano e GPL, che ora pagano, il calo è stato del 32%“.
L’Assessore Granelli si dice molto soddisfatto dei risultati, ma per il Codacons ciò non è abbastanza. “Le misure precauzionali prese non sono sufficienti – afferma l’Associazione – “Bisogna fare molto di più per il capoluogo Lombardo. L’inquinamento atmosferico è ai massimi livelli. bisogna intervenire ora, altrimenti le persone continueranno ad ammalarsi ed a morire per il Pm10 e Pm 2.5 nell’aria.“
La soluzione c’è ma servono decisioni forti, ecco la richiesta formale del Codacons al Sindaco Sala:
– Estensione dell’Area C in tutta Milano e limite di 30 Km/h in città;
– Potenziamento mezzi pubblici;
– Potenziamento Bike Sharing e creazione nuove piste ciclabili.