Stiamo vivendo il picco del caldo in queste ore al Sud: la Sicilia è già un forno con temperature elevatissime, a metà mattinata di +40°C a Catania, Paternò, Noto e Misilmeri, +39°C a Lentini e Augusta, +38°C a Palermo, Siracusa, Riposto, Bagheria, Castelbuono, Francofonte, Ispica e Cinisi. Molto caldo anche nelle altre Regioni con +37°C a Foggia, Lecce e Cosenza. Nel primo pomeriggio il clima diventerà particolarmente estremo per il caldo esagerato.
L’analisi da satellite effettuata agli infrarossi stamane alle ore 06:45, mirata sulla Sicilia, parla in modo abbastanza chiaro: sull’isola è presente una temperatura ai 1.500 metri di +27,1°C. Questo a voler testimoniare, ammesso che ce ne fosse ancora bisogno, della entità di questa ondata di gran caldo, che si ricorderà tra le più forti degli ultimi anni.
Detto della situazione attuale e viste le premesse indicate, quella odierna si avvia a divenire in Sicilia, e per il Meridione più in generale, come la giornata forse più calda del 2017.
Le aree che supereranno oggi i +40°C saranno certamente da ricercare tra la Siclia orientale ed il suo entroterra, tutta la fascia jonica calabrese e l’area interna del cosentino, il settore lucano jonico, la Puglia salentina, e più in generale, la fascia di entroterra a ridosso del Golfo di Taranto.
Saranno 24 ore da incubo.
L’unico aspetto positivo è dato dal fatto che le mappe ad 850hPa indicano già da domani un calo dei valori termici in quota, visto lo spostamento verso est dell’asse anticiclonico, Tradotto in termini di temperature al suolo,, già da domani è da attendersi un calo sulle massime stimabile in circa 5°C. Sulla Sicilia arriverà in modo più convinto dal giorno 14 luglio.
Per tutto il Meridione in ogni caso è confermata una discesa al suolo delle temperature più marcata a partire dalla serata di sabato 15 luglio con una durata che si prospetta di circa 72 ore. In questa fase le massime si terranno, finalmente, anche al Sud su soglie di circa +30°C.