Dopo i dinosauri anche i mammiferi si estingueranno: il processo è già in corso ed è più grave del previsto

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Dopo 65 milioni di anni dalla scomparsa dei dinosauri, sulla Terra si sta verificando una nuova estinzione di massa, la sesta della sua storia. La perdita di biodiversità in atto, finora stimata solo in base alle specie estinte, diventa più grave del previsto se si tiene conto del calo vertiginoso avuto a livello di individui e popolazioni che formano le specie: il numero di esemplari sul Pianeta, infatti, si è già praticamente dimezzato. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista dell’Accademia americana delle scienze (Pnas) dai biologi dell’Universita’ di Stanford e dell’Universita’ nazionale autonoma del Messico.

I ricercatori hanno analizzato 27.600 specie di uccelli, anfibi, mammiferi e rettili (un campione rappresentativo della meta’ delle specie note di vertebrati terrestri) e hanno analizzato in dettaglio anche la perdita di popolazione su 177 specie di mammiferi tra il 1900 e il 2015. I dati raccolti dimostrano che oltre il 30% delle specie di vertebrati sta diminuendo per numero di individui, ma anche oer espansione geografica. I mammiferi, in particolare, hanno perso almeno il 30% della loro estensione geografica, mentre più del 40% delle specie ha subito un grave declino di popolazione. “Questo è il preludio alla scomparsa di molte piu’ specie e al declino di sistemi naturali che hanno reso possibile la nostra civiltà“, concludono i ricercatori.

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