Il caldo record che in questi giorni ha colpito la California, con le temperature che hanno superato anche i 42 gradi, è alla base dell’emergenza incendi che sta colpendo da Nord a Sud lo Stato USA. Fine settimana molto difficile con più di duemila vigili del fuoco che stanno lottando contro i roghi. L’ultimo incendio è scoppiato la scorsa notte nella Wall Street cinese, Butte County dove è scattato un ordine di evacuazione per molte case. I roghi hanno bruciato più di 20.000 ettari (circa 80,9 km quadrati), secondo Sacramento Bee, un giornale locale. Le fiamme stanno divorando boschi e campi e minacciano centinaia di abitazioni oltre a un campo estivo e vari campeggi in riva al lago, avanzando sui due lati della Highway 154, nei pressi di Santa Maria. Circa 90.000 utenti sono rimasti senza elettricità a causa della decisione del Dipartimento dell’energia di Los Angeles ha chiudere, in via precauzionale, una centrale elettrica nella valle San Fernando, a causa di un incendio.
Nella Sierra Nevada, a nord di Sacramento, le fiamme hanno distrutto 800 ettari di boschi e alcune famiglie sono state evacuate. Evacuazioni si sono rese necessarie anche nella contea di Santa Barbara (2.300 ettari in cenere). I roghi sono 17, dalla Six Rivers National Forest, nel nord, alla foresta di San Bernardino, a ovest di Los Angeles.